Questa non è una storia che fa ridere.
Anzi
no, forse fa un po' sorridere perché io sono una buffona; e chi mi conosce sa
bene come la mia intima natura surreale produca, invariabilmente, un effetto
comico. Anche davanti ad un'esperienza come quella che mi accingo a raccontarvi.
Devo ammettere di avere avuto dei dubbi. Se per
il primo posto non c’era storia, perché l’oro spetta di diritto al SUPERVERME
(tanto per citare la splendida Holly in Colazione da Tiffany), più complesso è
stato decidere l’attribuzione dell’argento. Poteva anche vincerlo il ragazzo
che tanto mi piaceva al liceo, quello che ho beccato a scambiare saliva con una
mia stretta parente, (tanto per rimanere in famiglia!). Poi però ho deciso che al
secondo posto andava lo sconosciuto che, quando avevano appena nove anni, ha
pensato bene di elargirmi una bella lezione di anatomia.
All'epoca
io e mia sorella andavamo spesso dalla nonna da sole, facendo una lunga
passeggiata di circa un chilometro. Non ci pesava, perché eravamo sveglie e all’epoca
le preoccupazioni dei genitori erano differenti. Si sbagliavano, perché il lupo
cattivo si può sempre improvvisamente presentare alla porta!
Chissà
cosa è passato per la testa a quel signore che, fermata la macchina al lato
della strada, ha cercato di adescarci. Eravamo entrambe ragazzine, un po' tonte
e giustamente ingenue, quindi ci si siamo avvicinate per spiegare a quel
signore dove fosse la Posta di Fidenza che diceva di non trovare. Peccato che
al tipo interessava assai più mostrare a noi bambine la sua fantastica erezione.
Se ci penso ora mi scappa ancora da ridere per la domanda da lui fattaci: "sapete di cosa si tratta?"
Se ci penso ora mi scappa ancora da ridere per la domanda da lui fattaci: "sapete di cosa si tratta?"
Se il cretino
avesse saputo che eravamo state cresciute da due genitori giovani, un po'
anticonformisti e perfino naturisti, avrebbe magari colto il portato grottesco
della domanda. Noi sapevamo benissimo di cosa si stava disquisendo, il problema
era piuttosto quello del senso di dare un nome al “coso” (perché i miei proprio
non chiamavano mai per nome quegli attributi anatomici).
Pertanto, senza scomporci, abbiamo risposto: “si tratta del pisello, quindi?” Poi abbiamo ripreso la strada belle e tranquille, dopo avere cortesemente fornito le informazioni su dove fosse la Posta.
Pertanto, senza scomporci, abbiamo risposto: “si tratta del pisello, quindi?” Poi abbiamo ripreso la strada belle e tranquille, dopo avere cortesemente fornito le informazioni su dove fosse la Posta.
Al “poveretto"
dall'orgogliosa erezione credo gli si sia smontato rapidamente tutto, come spero
gli si sia stretto ben bene il buco del culo quando i carabinieri, avvisati
dall’immediata denuncia, si sono presentati a casa sua.
Caro il
mio maniaco esibizionista, se sulla tua strada incontri una piccola femminista vedi
bene di non provocarla: che magari poi ti tocca fare i conti col maniaco in
carcere, e la cosa in fondo in fondo non mi dispiacerebbe!
figura da pirlone
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