Tempo d’estate, tempo di Vanity Fair da leggere sotto
l’ombrellone.
Annuncio urbi et orbi che la mia rubrica preferita,
ma anche da molte amiche, è quella celata nell’ultima pagina. Quale? Ma è
ovvio… la rubrica degli oroscopi estivi. Il tutto per rispondere alla domanda
di sempre: con quale segno scatterà l’amore? Quale di questi ti ribalterà come
un calzino? Con quale ti conviene scappare, per consumare una rovente vacanza?
È che noi
ragazze desideriamo fortemente crederci, ed essere rassicurate sul fatto che
potremo, ancora una volta, provare le farfalle nella pancia (sempre che non si
tratti delle conseguenze del suddetto ristorante cinese…); perché in fin dei
conti siamo in vacanza, siamo assai più che carine e sentiamo il bisogno di
sognare il principe azzurro che arriva in pattino a portarci via.
E lo
cerchiamo attorno a noi.
Che sia il tipo asciutto e abbronzato che s’ammazza di
beach volley? Magari è invece l’aitante bagnino tatuato, dal costumino rosso
che è tutto un programma? No, no…, sicuramente si tratta del barista galante, quello che
ti passa ammiccante lo spritz e ti guarda con
l’occhietto vispo!
In tutti questi casi vuoi non domandarti quale sia il suo
segno zodiacale? E se le stelle confermano la necessità di approfondire la
conoscenza?
Attenzione, qui non si gioca
più!
Perché noi ragazze siamo alquanto selettive quando si parla di costellazioni
e non tutti i segni ci sono compatibili. Non parliamo poi del trattato che
scatta se sotto mano ci ritroviamo l’amica esperta di astri e tarocchi, quella
appena tornata da un viaggio in India, con annessa permanenza in una Comune
femminista.
Se ciò dovesse accadere allora potete mettervi comodi: le ore
trascorse a tracciare mappe celesti, incrociando trigoni e colori dell’aurea,
non si conteranno. A questo proposito si racconta, e le fonti documentali non
mentono mai, che il povero Nostradamus sia morto dandosi fuoco durante una
serata organizzata dalla moglie, con tanto di amiche e palla di cristallo.
Insomma, l’importante è capire, rigorosamente prima che le ferie si concludano,
quanto il bel tenebroso, conosciuto ieri sera per caso durante un’indianata a
base di gin tonic, sia compatibile con la nostra voglia di vacanza e
leggerezza.
Per quanto mi riguarda ammetto
d’essere un osso duro: sono una Bilancia e, nonostante l’apparente dolcezza, la
familiarità con tutti (anche troppa, a parere del coniuge), posso diventare una
vera carogna; riesco infatti a trovare il pelo nell’uovo ovunque, facendo perdere
la pazienza anche ai santi. In compenso mantengo una memoria sopraffina, e
posso oggi permettermi di stilare una ragionata classificazione delle
caratteristiche dei segni zodiacali (in base alle date di nascita degli ex
fidanzati).
E allora iniziamo.
Togliamoci il dente e
diciamo subito che non vado per nulla d’accordo con i Pesci, lo Scorpione, il Leone e la Bilancia; con dei distinguo
però: se i Pesci li detesto (troppo bizzosi di carattere, incostanti e umorali…
io sono sufficiente per entrambi! Non voglio competitors …), con l’arrogante Scorpione
ho evidenti difficoltà di dialogo. Il Leone mi sta invece antipatico a
prescindere, troppo assertivo e vanitoso (vale quel che ho detto prima, basto
io per entrambi…). Con l’uomo Bilancia rischierei infine di contendermi lo
specchio, magari qualche abito e perché no forse un amante.
Poi ci sono quelli che è
meglio tenere a debita distanza, per evitare le contusioni e le ossa rotte, con
un occhio nero ed il cuore infranto.
Avete già capito chi sono?
Ma
certo, ecco a voi l’Ariete e il Toro.
Questi sì che sono segno capaci di farmi tremare le vene, e piegare le ginocchia.
Il dialogo con loro? Ma che dialogo e dialogo… con questi qui si va direttamente di Kamasutra,
e via andare!
Quanto al Cancro, ai Gemelli e al Sagittario: mi
spiace per loro, ma rientrano nella categoria dell’usato sicuro. Insomma, gli amici
post-coito e quelli che chiami quando vuoi uscire a bere una birra, per un
fine settimana divertente e magari - se proprio gira loro bene - per un giro di giostra senza impegno. Quelli
che sai che ti ospiteranno presto: non appena l’Ariete, o il Toro, o entrambi, ti avranno cioè
mollata per sposare la scout che, oltre ad essere maestra d’asilo, ricorda
tanto l'innata dolcezza della loro mamma.
Cosa manca? Ah sì, il Capricorno e la Vergine.
Ma tanto
con loro m’ignoro cordialmente: io per loro non esisto, e loro idem per me.
L’ultimo segno rimasto? Il
mitico Acquario; ovvero il fidanzato
ideale: quello libero, indipendente, idealista ed artista, viaggiatore e
musicista. Quello che ha un unico difetto, che ci ritroveremmo a discutere per
ore su come salvare le balene, davanti a una birra invece che dopo avere lasciato
le nostre indelebili impronte sulle lenzuola di un letto.
Vi avevo avvertito… Non sono
una facile con cui andare d’accordo.
Ps:
non ci sarebbe un Acquario appena
rientrato dall’Artico? È che il marito Cancro mi ha appena chiuso fuori di
casa, senza nemmeno dirmi perché... Che se la sia presa?
Nessun commento:
Posta un commento