Consigli per una vita di coppia felice e per una singlitudine serena, senza troppi sensi di colpa.

martedì 19 giugno 2018

Sesso in gravidanza



Scusa amore sono ingrassata?
Cosa ti aspetti che il tuo compagno possa rispondere?
Credi davvero che possa dirti quella che, nonostante tutto l’amore che può provare per te, è la cruda realtà? Ovvero, che un lottatore di sumo risulta più aggraziato?  No, ogni maschio conosce la regola base da seguire in questo caso: cambiare argomento subito, oppure affidarsi alle recondite doti da spudorato mentitore: No zuccherino, solo perché lo so: altrimenti … Lo sai che sono domande sciocche, perché sai bene che, se sei arrivata a questo punto, significa che qualcuno ti deve avere trovata molto sexy e intrigante. E, a meno che tu non nasconda un arcangelo nudo nell’armadio, fino a prova contraria un pene ha cercato disperatamente la tua vagina. Ecco, vagina; vale a dire quell’oggetto che oggi pare dimenticato sotto quell’enorme cocomero che prende il nome di pancia. Pensare che un tempo riuscivi a entrare nella taglia 42; mentre oggi, a sette mesi abbondanti, non puoi indossare altro che un’orrenda tuta premaman. Abbinata, ça vas sans dire, alle scarpe ortopediche d’ordinanza. Dunque quella domanda è inevitabile, ed esige una risposta falsa. Tu sai che è falsa, ma chi se ne frega! Mai come in questi momenti è infatti fondamentale potere contare sulla presenza di un compagno capace di fingere, con doti da teatro stabile, un’invariata e infoiata attrazione nei tuoi confronti. Non che sia così difficile per il vostro Lui, perché – specie se siete alla prima gravidanza –le coccole e le attenzioni proprio non vi mancano. Lui vi trova comunque irresistibile, anche se afflitta da nausea e appesantita da caviglie oltremodo gonfie. Lo vedi nelle pupille dei suoi occhi a cuoricino, che rimandano l’immagine del vostro futuro nido d’amore, popolato di bambini vocianti e di succulenti manicaretti cucinati per lui dalla mogliettina amorevole. Non si preoccupa, lo sconsiderato tapino, del futuro prossimo fatto di notti insonni, cambi di pannolino, coliche infantili e tante altre amene delizie della genitorialità. Quanto a voi: quando al termine di quei nove mesi sarà finita, dovrete riporre presto la balzana idea di potere tornare immediatamente come eravate prima di rimanere incinte. Dimenticate le amiche, dimenticate gli aperitivi, dimenticate l’estetista e dimenticate l’abitudine del flirt con il collega di ufficio. Anzi, sapete cosa vi dico? Che vi andrà di lusso se riuscirete a ritagliarvi il tempo per una doccia, incastrata tra una ninna nanna e una poppata. Ora, visto che l’inverno sta arrivando almeno cercate di godervi lo stato di grazia che corrisponde ai primi cinque mesi di pancione; quando cioè - se tutto procede per il meglio – le vostre misure sono ancora accettabili, anzi la maternità vi fornisce di forme morbide e sexy, con una taglia di seno che vi fa assomigliare a una maggiorata. Non ultimo, con gli ormoni sparati a mille. Infatti chi dice che durante la gravidanza non si deve fare sesso? Io, che di gravidanze me ne intendo, avendo sfornato tre marmocchi, vi posso assicurare che non è proprio così. In quella fase così particolare la donna sta veramente bene con se stessa, si ama e si sente assolutamente splendida. Io, ad esempio, non mi vergognavo proprio delle mie forme prorompenti e delle curve arrotondate. Anzi, le mettevo proprio in risalto. Mai come in questa situazione, inoltre, le donne sentono i propri sensi fiorire; e e basta poco per scatenare fantasie degne del miglior film con Rocco Siffredi. Se non vi bastano i consigli dettati dall’esperienza, allora ascoltate gli esperti, che in coro sostengono la necessità del sesso in gravidanza. Per loro non solo fare l’amore è permesso, ma è anzi assolutamente consigliato. Il problema allora è piuttosto il “come farlo”, quali posizioni adottare per stare comode. Se prima ti sentivi infatti libera di sperimentare, sfidando le leggi della fisica neanche fossi la reincarnazione di Nadia Comaneci, adesso devi ricordarti di evitare strane idee. Personalmente ho scoperto l’esistenza di un kamasutra anche per questa fase della vita, utile come il foglietto del montaggio dell’IKEA (ops, ma si potrà dire “montaggio” senza essere fraintesi?). Di sicuro serve un compagno consapevole del suo compito, che sia capace di accompagnare le sensazioni della donna e di approfittare come un falco di quel momento di felicità comune. E con l’arrivo dei pargoli? Ahimé, qui iniziano le dolenti note. Il tempo per la coppia infatti si riduce notevolmente; qualche volta proprio si azzera. E se prima eravate un uomo e una donna, con tanto di vita sociale e interessi chiari, ora siete catapultati nell’esclusiva identità di papà e mamma. L’unica occupazione sembra adesso quella di fornire nutrimento, cambio di pannolini e predisposizione alla nanna del vostro pretenzioso cucciolo. La stanchezza finisce presto per farsi sentire; e se per caso, dopo aver messo a letto la creatura, sterilizzato biberon e raccolto l’infinità di sonagli che finiscono sotto le piante dei piedi stanchi, il vostro sguardo incrocia quello di lui…. Ebbene, potete stare certe che gli occhi di lui sapranno solamente esprimere il sussurro di una buonanotte. Come sopravvivere? L’unico consiglio che mi sento di darvi è il don’t panic; approfittate sempre in modo creativo delle pause, ma soprattutto sfruttate senza pietà la presenza dei nonni. E se il bimbo impertinente ha preso l’abitudine di dormire nel lettone? Trasformate la sua cameretta nella vostra alcova. Per ulteriori informazioni su come gestire la gravidanza e il rapporto con il partner vi consiglio poi il libro Fecondo Me, di Luca Ruggeri. Un divertente vademecum per neo padri alle prese con i cambiamenti che comporta la genitorialità. Questa sera ci vediamo al Bagno Perla, a Punta Marina, con la versione estiva di Evulvendo,

Nessun commento:

Posta un commento