Consigli per una vita di coppia felice e per una singlitudine serena, senza troppi sensi di colpa.

martedì 29 maggio 2018

AAA..Sissy Maid cercasi..quando Colombina ha il 46 di piede




Chi, al giorno d’oggi, non dispone di una Sissy Maid? Ovvero, di una perfetta camerierina con tanto di grembiulino bianco, immediatamente pronta a soddisfare i voleri della capricciosa padrona? È dunque un vero peccato che la mia Sissy Maid, perfettamente accessoriata di piumino per la polvere, baffi e vocione da baritono, abiti a molti chilometri da casa mia; perché se così non fosse stato le avrei fatto pulire i bagni almeno tre giorni alla settimana. Volete mettere il risparmio? Al posto di chi oggi mi costa un rene in lavori domestici, avrei potuto avere – per lo più gratis - una trav amante dello scopettone e dello straccio per la polvere. La mia Sissy Maid si chiama Valentina.
Ma cos’è una Sissy? Prima cosa: non ha nulla a che fare con l’Elisabetta di Baviera raccontata nell’immortale film con Romy Schneider; non indossa abiti voluminosi e non balla il valzer. Valentina, che all’anagrafe ovviamente porta un nome maschile, è un signore trentacinquenne, con un lavoro importante e di grande responsabilità. Quasi ogni mattina però mi sveglia con un beep sul telefonino, augurandomi graziosamente il buongiorno e rimanendo in attesa di un qualche mio ordine per bene iniziare la giornata. Come tante altre trav è costretta a nascondere questa personalità femminile, che ha scoperto molto presto. Più o meno all’età di dieci anni quando si è resa conto di preferire giocare a indossare i collant della madre che scendere in cortile a giocare a pallone. Da allora ha dovuto convivere con situazioni difficili e tanti segreti, compromessi e mortificazioni. Nelle relazioni di coppia – quelle clandestine, perché non è pronto ad ammettere con tutti la sua natura – ha ovviamente un ideale: quello di potere mettere in pratica le sue fantasie di femmina sottomessa, con una donna dominante come partner oppure con una trans, in modo da poter costruire almeno una parvenza di relazione. Ha relazioni quindi soprattutto con donne, anche se di tanto in tanto non disdegna assaggiare gli uomini.
Valentina adora curare i propri capelli, mettendo un’attenzione quasi morbosa nei tagli femminili che decide di adottare (a partire ovviamente dal caschetto militarmente geometrico dell’eroina di Crepax). Preferendo leggere i giornali di moda che si trovano dai parrucchieri ai fogli di cronaca sportiva, ha finito per iniziare presto a travestirsi. Sulle sue preferenze in tema erotico Valentina è chiara: ama la sottomissione e l’essere mortificata. Come? Fingendo di stare portando un vassoio con le tazzine di caffè, di rovesciarlo e di rimanere in impaurita attesa della punizione. Mi tocca dunque spesso riprenderla duramente, digitando sulla tastiera frasi del tipo: Non sei capace di fare nulla!, Sei una donnetta inutile!, Adesso raccogli tutto e lecchi il pavimento!, ecc. Valentina è felice; ed io, in fondo, mi rilasso sfogando la frustrazione per qualche problema avuto in giornata.
Desidera essere una Pin up. Ma senza il carisma e l’aggressività che sprigionano dalle tavole disegnate degli anni Cinquanta. Ne ama le forme e le vesti, ma vi aggiunge un atteggiamento di ostentata passività. Perché Valentina desidera mettersi nelle mani degli altri, in completa balia dei loro ordini.
Lo dimostra una trasgressione, che mi ha recentemente confidato. Valentina ama infatti praticare clismafilia. L’origine di tale passione affonda nell’età dell’infanzia, a causa di una madre che, forse un po’ troppo energicamente o un po’ troppo spesso, gli praticava clisteri (ed io che pensavo servisse per sbloccare l’intestino pigro… guarda invece quali risvolti interessanti può offrire l’armadietto dei medicinali…).
Scherzi a parte, la mia Valentina ha una certa predisposizione verso il BDSM; e questo nonostante non ami il dolore come pratica erotica. La sua eccitazione nasce infatti dalla sottomissione mentale, e dalla costrizione a cui lei si immagina essere sottoposta. Anche perché, notizia notiziona, pare che esistano cinture di castità anche per l’uomo.
E per offrire una patina colta al ruolo di Sissy Maid facciamo un piccolo gioco.
Sapete voi chi è stato il personaggio famoso che per primo ha sdoganato questo curioso ruolo?
No?
Pensateci ancora un secondo….
Bravi, lo sapevo che vi sareste arrivati…
Sì, proprio lui: il Freddie Mercury del video di I want to break free
https://www.youtube.com/watch?v=eM8Ss28zjcE

Per chi volesse essere per una sera una perfetta cameriera sexy, servire  e riverire una o più coppie, sparecchiare, lavare i piatti e fare tutto ciò che si chiede ad una vera Sissy Maid
Mail:  paprika@paprika.it 
https://www.paprikafortrav.it/  


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