Siamo
arrivate all’ultimo appuntamento della rassegna Evulvendo, un percorso nella
sessualità condotto insieme a Donatella Tarozzi counselor e mediatrice familiare
e Francesca Viola Mazzoni, attrice e poetessa, che ci ha fatto emozionare con I monologhi della vagina e altri brani
tratti dalla letteratura contemporanea.
Questi
incontri, nati quasi per caso dai testi di Spocchiosamente, mi hanno permesso di
capire quanta reticenza ci sia a parlare al partner dei loro bisogni sotto le lenzuola
o pretendere una vita sessuale più appagante. Quanti falsi miti e tabu intorno
alla sessualità. Possibile che le vecchie regole delle nonne siano valide oggi
come un tempo? Possibile che “darla via” ti identifica come una poco di buono
ed essere “uno stallone” invece significa che tu uomo sei un gran figo?
A
queste ed altre domande abbiamo cercato di dare risposte, per fare chiarezza ma
soprattutto per distogliere quella cappa fastidiosa di giudizio morale che
ancora persiste intorno al desiderio femminile.
Ecco la mia intervista a Donatella Tarozzi, counselor e mediatrice familiare.
Cara Donatella, poco tempo
fa abbiamo parlato di come è cambiata l’idea della sessualità nel corso del
tempo e abbiamo accennato all’uso dei giochi erotici già nell’antichità.
Il
sex toy per eccellenza è il dildo e
se ne ha notizia già nel 500 a.C. nell’antica Grecia mentre il primo vibratore
che nasce nel 1869 come presidio medico per curare l’histeria che affliggeva le donne che nn avevano
rapporti sessuali. All’epoca la donna doveva solo soddisfare il marito e non
era contemplato che avesse un orgasmo. Il medico curava insonnia e nervosismo
facendo raggiungere il Parossismo cioè l’orgasmo con l’aiuto del vibratore.
A
cavallo degli anni venti e gli anni
trenta con l’industria pornografica i vibratori vengono relegati allo sola
sfera ludico sessuale mentre nel 1968 è
diventato l’emblema dell’emancipazione sessuale femminile
I sex toys sono stati
sdoganati grazie anche all’impeccabile designe. Talvolta vengono proposti come
scherzi goliardici durante le cene tra amiche o come regalo piccante a qualche
coppia. In realtà esiste ancora molta confusione e imbarazzo per tante donne
nell’acquisto di un sex toy solo per sé. Eppure se ormai è abbastanza nota
l’idea che i sex toys possano essere molto utili nella coppia, perché allora
molte donne si sentono offese se il partner li propone?
Oggi
molte donne fanno uso abituale di sex toys (spesso da sole o in alternativa alla
coppia).
C’è
ancora molto pudore ad usare un sex toy all’interno della coppia perché c’è il retaggio legato allo “sporco”
del film porno. Spesso la donna teme il giudizio negativo del proprio
partner.
In
realtà i sex toys possono essere utili per rinverdire un rapporto stanco e
abitudinario, per provare un ‘intimità diversa, per sopperire ad un deficit
erettile del partner, dopo interventi chirurgici, in coppie con portatori di
handicap, ecc..Se la donna vive bene la propria sessualità si permette di giocare
in coppia e di trasmettere le proprie fantasie in maniera positiva al proprio
partner .
La presenza di un Dildo in
una coppia non deve essere visto quindi come alternativa all’uomo, ma in
relazione al rapporto. Perché le donne devono praticare autoerotismo?
Diciamo
che è importante per la donna praticare l’autoerotismo in modo da conoscere il
proprio corpo, le reazioni della propria vagina ed i punti precisi dove provare
più piacere. Inoltre durante l’orgasmo c’è un rilascio di endorfine e alla fine
un grade rilassamento del corpo. Inoltre l’autoerotismo permette alla donna di
attivare tutta la sua immaginazione e fantasia. Inoltre dopo interventi
chirurgici è importante l’uso per
ripristinare la sensibilità della vagina.
E’
da poco arrivato sul mercato un vibratore anti-age che aiuta le donne a
riattivare i tessuti e fa ripartire la sessualità. E che potrà essere
prescritto dal medico. Si tratta infatti del primo 'sex toy' con la
certificazione Ce medicale, proprio come un normale apparecchio di cura e sarà
totalmente 'made in Italy'.
Il
sex toy va usato quando il desiderio mi richiama quella fantasia (un esempio?
bevo regolarmente il caffè ma ogni tanto bevo caffè con panna. Ecco il sex toy
è la panna!).
Ma,
devo sempre essere in grado di fare l’amore senza, altrimenti diventa
dipendenza.
Perché è importante
sceglierli consapevolmente e con cura (tenendo conto che non tutte noi proviamo
lo stesso tipo di orgasmo)?
Poi
una serata speciale, soddisfare un desiderio del partner, soddisfare una
curiosità, provare un piacere più intenso, rompere le abitudini, festeggiare un
compleanno in maniera diversa, allora uso sex toys, sempre in sicurezza, fatti
con ottimi materiali e devono sempre essere ben lavati (ricordiamo che entrano
nel nostro corpo).
Come scegliere il sex toy
più adatto a noi?
E’
importante sceglierli bene perché come già detto ogni persona è unica e ha
fantasie diverse e il sex toy serve a soddisfare le fantasie. Inoltre a livello
fisico c ‘è la necessità di stimolazioni più o meno forti, quindi se non siete
soddisfatti di una scelta non fermatevi e continuare a cercare quello che fa
per voi. Ci sono sex toys specifici per l’orgasmo clitorideo, per quello
vaginale e quello anale.
Ci
sono molti tipi di sex toys in commercio, tra i più venduti:
• Vibratore singolo e di coppia
• Geisha balls o palline vaginali per
il pavimento pelvico
• Anello fallico
• Cobra vaginatore e spider vagina
• Bambole gonfialbili
• Cuneo e vibratore anale
• Guanto vibrante
• Cellulare che si trasforma il
vibratore
Esiste la possibilità di
trasformare oggetti casalinghi in spettacolari sex toys, basta un poco di “zucchero
e la pillola va giù”..(scusate l’ironia) ne vogliamo parlare?
I
sex toys casalinghi sono numerosi: preservativo pieno di acqua e messo nel congelatore
cubetti di ghiaccio da strofinare sulla pelle; Spazzolino elettrico;collana di
perle con lubrificante per massaggiare la clitoride.
Per i vegetariani si può utilizzare tanta frutta e
verdura di stagione (la pannocchia ad esempio è molto gettonata per i chicchi
che forniscono una maggiore stimolazione vaginale).
Per i raffinati: olii per massaggi con l’aggiunta di
spezie menta e zenzero per rinfrescare e cannella per riscaldare.
Per
chi ama 50 Sfumature: bondage casalingo con foulards, cravatte e calze di nylon,
spazzola con il retro largo per sculacciare il partner. Candele di cera (la
cera è lavabile e modellabile) per far cadere gocce calde sul corpo – pennello
per il fard manico coperto da preservativo mentre i peli usati per accarezzare
zone erogene anche lo swiffer (il più prosaico piumino) o telefono della doccia
con le diverse intensità; arricciacapelli; i rossetti, la sigaretta
elettronica; i barattolini delle spezie, ecc..
Insomma, è proprio il caso di dire che le vie del piacere sono infinite. l'importante è essere sempre consapevoli che si tratta di un gioco da condividere in due.
per chi volesse invece approfondire dal punto di vista letterario si consiglia la lettura di alcuni classici dell'erotismo:
Il più famoso Justine di De Sade 1791; Memorie di una donna di piacere (meglio
conosciuto col titolo Fanny Hill) è un romanzo erotico di John Cleland, pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1748.
Venere in pelliccia è un romanzo erotico dell'autore
austriaco Leopold von Sacher-Masoch. Pubblicato nel 1870, fa parte della
raccolta L'eredità di Caino all'interno del primo volume della serie dedicato
all'amore.
Histoire d'O è un romanzo erotico di sottogenere BDSM, pubblicato
nel 1954 dall'autrice francese Dominique Aury sotto lo pseudonimo di
"Pauline Réage", con la prefazione dello scrittore e critico
letterario nonché membro dell'Accademia di Francia Jean Paulhan.
infine il più recente 50 sfumature
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