Consigli per una vita di coppia felice e per una singlitudine serena, senza troppi sensi di colpa.

martedì 3 aprile 2018

Seduzione e giochi erotici: quando e come usare la fantasia nel rapporto di coppia



Siamo arrivate all’ultimo appuntamento della rassegna Evulvendo, un percorso nella sessualità condotto insieme a Donatella Tarozzi counselor e mediatrice familiare e Francesca Viola Mazzoni, attrice e poetessa, che ci ha fatto emozionare con I monologhi della vagina e altri brani tratti dalla letteratura contemporanea.
Questi incontri, nati quasi per caso dai testi di Spocchiosamente, mi hanno permesso di capire quanta reticenza ci sia a parlare al partner dei loro bisogni sotto le lenzuola o pretendere una vita sessuale più appagante. Quanti falsi miti e tabu intorno alla sessualità. Possibile che le vecchie regole delle nonne siano valide oggi come un tempo? Possibile che “darla via” ti identifica come una poco di buono ed essere “uno stallone” invece significa che tu uomo sei un gran figo?
A queste ed altre domande abbiamo cercato di dare risposte, per fare chiarezza ma soprattutto per distogliere quella cappa fastidiosa di giudizio morale che ancora persiste intorno al desiderio femminile.     

Ecco la mia intervista a Donatella Tarozzi, counselor e mediatrice familiare.
Cara Donatella, poco tempo fa abbiamo parlato di come è cambiata l’idea della sessualità nel corso del tempo e abbiamo accennato all’uso dei giochi erotici già nell’antichità.   
Il sex toy per eccellenza è il dildo e se ne ha notizia già nel 500 a.C. nell’antica Grecia mentre il primo vibratore che nasce nel 1869 come presidio medico per curare l’histeria  che affliggeva le donne che nn avevano rapporti sessuali. All’epoca la donna doveva solo soddisfare il marito e non era contemplato che avesse un orgasmo. Il medico curava insonnia e nervosismo facendo raggiungere il Parossismo cioè l’orgasmo con l’aiuto del vibratore.
A cavallo degli anni venti e gli anni trenta con l’industria pornografica i vibratori vengono relegati allo sola sfera ludico sessuale mentre nel 1968 è diventato l’emblema dell’emancipazione sessuale femminile
I sex toys sono stati sdoganati grazie anche all’impeccabile designe. Talvolta vengono proposti come scherzi goliardici durante le cene tra amiche o come regalo piccante a qualche coppia. In realtà esiste ancora molta confusione e imbarazzo per tante donne nell’acquisto di un sex toy solo per sé. Eppure se ormai è abbastanza nota l’idea che i sex toys possano essere molto utili nella coppia, perché allora molte donne si sentono offese se il partner li propone?
Oggi molte donne fanno uso abituale di sex toys (spesso da sole o in alternativa alla coppia).
C’è ancora molto pudore ad usare un sex toy all’interno della coppia perché c’è il retaggio legato allo “sporco” del film porno. Spesso la donna teme il giudizio negativo del proprio partner.
In realtà i sex toys possono essere utili per rinverdire un rapporto stanco e abitudinario, per provare un ‘intimità diversa, per sopperire ad un deficit erettile del partner, dopo interventi chirurgici, in coppie con portatori di handicap, ecc..Se la donna vive bene la propria sessualità si permette di giocare in coppia e di trasmettere le proprie fantasie in maniera positiva al proprio partner .
La presenza di un Dildo in una coppia non deve essere visto quindi come alternativa all’uomo, ma in relazione al rapporto. Perché le donne devono praticare autoerotismo?
Diciamo che è importante per la donna praticare l’autoerotismo in modo da conoscere il proprio corpo, le reazioni della propria vagina ed i punti precisi dove provare più piacere. Inoltre durante l’orgasmo c’è un rilascio di endorfine e alla fine un grade rilassamento del corpo. Inoltre l’autoerotismo permette alla donna di attivare tutta la sua immaginazione e fantasia. Inoltre dopo interventi chirurgici  è importante l’uso per ripristinare la sensibilità della vagina.
E’ da poco arrivato sul mercato un vibratore anti-age che aiuta le donne a riattivare i tessuti e fa ripartire la sessualità. E che potrà essere prescritto dal medico. Si tratta infatti del primo 'sex toy' con la certificazione Ce medicale, proprio come un normale apparecchio di cura e sarà totalmente 'made in Italy'.
 Quando usare un sex toy?
Il sex toy va usato quando il desiderio mi richiama quella fantasia (un esempio? bevo regolarmente il caffè ma ogni tanto bevo caffè con panna. Ecco il sex toy è la panna!).
Ma, devo sempre essere in grado di fare l’amore senza, altrimenti diventa dipendenza.
Perché è importante sceglierli consapevolmente e con cura (tenendo conto che non tutte noi proviamo lo stesso tipo di orgasmo)?
Poi una serata speciale, soddisfare un desiderio del partner, soddisfare una curiosità, provare un piacere più intenso, rompere le abitudini, festeggiare un compleanno in maniera diversa, allora uso sex toys, sempre in sicurezza, fatti con ottimi materiali e devono sempre essere ben lavati (ricordiamo che entrano nel nostro corpo).
Come scegliere il sex toy più adatto a noi?
E’ importante sceglierli bene perché come già detto ogni persona è unica e ha fantasie diverse e il sex toy serve a soddisfare le fantasie. Inoltre a livello fisico c ‘è la necessità di stimolazioni più o meno forti, quindi se non siete soddisfatti di una scelta non fermatevi e continuare a cercare quello che fa per voi. Ci sono sex toys specifici per l’orgasmo clitorideo, per quello vaginale e quello anale.
Ci sono molti tipi di sex toys in commercio, tra i più venduti:
           Vibratore singolo e di coppia
           Geisha balls o palline vaginali per il pavimento pelvico
           Anello fallico
           Cobra vaginatore e spider vagina
           Bambole gonfialbili
           Cuneo e vibratore anale
           Guanto vibrante
           Cellulare che si trasforma il vibratore

Esiste la possibilità di trasformare oggetti casalinghi in spettacolari sex toys, basta un poco di “zucchero e la pillola va giù”..(scusate l’ironia) ne vogliamo parlare?
I sex toys casalinghi sono numerosi: preservativo pieno di acqua e messo nel congelatore cubetti di ghiaccio da strofinare sulla pelle; Spazzolino elettrico;collana di perle con lubrificante per massaggiare la clitoride.
Per i vegetariani si può utilizzare tanta frutta e verdura di stagione (la pannocchia ad esempio è molto gettonata per i chicchi che forniscono una maggiore stimolazione vaginale).
Per i raffinati: olii per massaggi con l’aggiunta di spezie menta e zenzero per rinfrescare e cannella per riscaldare.
Per chi ama 50 Sfumature: bondage casalingo con foulards, cravatte e calze di nylon, spazzola con il retro largo per sculacciare il partner. Candele di cera (la cera è lavabile e modellabile) per far cadere gocce calde sul corpo – pennello per il fard manico coperto da preservativo mentre i peli usati per accarezzare zone erogene anche lo swiffer (il più prosaico piumino) o telefono della doccia con le diverse intensità;  arricciacapelli; i rossetti, la sigaretta elettronica; i barattolini delle spezie, ecc..

Insomma, è proprio il caso di dire che le vie del piacere sono infinite. l'importante è essere sempre consapevoli che si tratta di un gioco da condividere in due.

per chi volesse invece approfondire dal punto di vista letterario si consiglia la lettura di alcuni classici dell'erotismo:


Il più famoso Justine di De Sade 1791; Memorie di una donna di piacere (meglio conosciuto col titolo Fanny Hill) è un romanzo erotico di John Cleland, pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1748
Venere in pelliccia è un romanzo erotico dell'autore austriaco Leopold von Sacher-Masoch. Pubblicato nel 1870, fa parte della raccolta L'eredità di Caino all'interno del primo volume della serie dedicato all'amore.
Histoire d'O è un romanzo erotico di sottogenere BDSM, pubblicato nel 1954 dall'autrice francese Dominique Aury sotto lo pseudonimo di "Pauline Réage", con la prefazione dello scrittore e critico letterario nonché membro dell'Accademia di Francia Jean Paulhan. 
infine il più recente 50 sfumature
  

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