Quante di noi hanno
sperimentato l’esperienza del sesso senza complicazioni, consumato in compagnia
del provvidenziale trombamico? Come
tante mie amiche, anch’io ho spesso preferito coltivare numerose amicizie, caratterizzate
dal solo desiderio di condividere singoli momenti di spensierato godimento. Insomma,
per quel che mi riguarda ho deciso di fare mio l’insegnamento di una cara amica
dei tempi dell’università: “facciamoci un giro di giostra, pure il secondo; ma,
per carità, al terzo giro di giostra c’è il rischio di vomitare!”. Dunque tutte
quante noi abbiamo coltivato fidanzati, e qualche volta ce li siamo pure scambiati;
condividendoli senza troppe gelosie.
Altri tempi potrebbe dire
qualcuno (ma non fatevi vedere a dirlo, che se vi vedo poi me la prendo e vi
tolgo il saluto…), perché oggi ci si deve confrontare con un mondo di relazioni
interpersonali profondamente modificato dall’influenza dei social media. Ma
cos’è cambiato in concreto? E nello specifico la grandiosa figura del trombamico esiste ancora? E, se dovessimo
lasciarci rapire da una passione “rapace e fugace”, avremmo il coraggio di
considerarla una cosa passeggera? Avremmo il coraggio di non provare alcuna
gelosia per l’amico di letto?
Avremmo soprattutto il coraggio di essere leali con i partner primari?
Sono domande legittime,
perché, come si diceva, l’affermarsi della dimensione social all’interno dello
spazio dei sentimenti e delle relazioni ha modificato il quadro di riferimento.
Adesso succede che un perfetto sconosciuto veda il tuo profilo e, trovandoti carina,
si faccia avanti senza troppi problemi. Di solito ti chiede di uscire,
esattamente come si faceva una volta; in alcuni casi, senza farsi troppi
problemi, ti domanda invece se sei interessata a scopare con lui. Vagli a spiegare che facebook o instagram sono per
te solamente strumenti per comunicare, che non li consideri applicazioni di
siti porno…
Al massimo, se sei proprio in vena e hai voglia di giocare, puoi
concedergli un po’ di sexting senza
complicazioni (anche rinfrancata dal fatto che le
persone ad esso dedite per lo più si dicono anche soddisfatte dei loro rapporti
“concreti”). Non mi nascondo dietro un dito: ho praticato il sexting (con i
miei partner ovvio), ma per mia esperienza posso affermare che la categoria dei
maschi, leoni della tastiera, grosso modo si possono suddividere nelle seguenti
categorie:
- quello all’apparenza timido, che pare praticare il solo sesso virtuale. In altre parole:
l’esibizionista.
- quello che sa di essere figo, e che pertanto intende il sexting
come una parentesi rilassante tra una relazione vera e una altrettanto carnale.
- quello tanto bisognoso di conferme, i cui centimetri sembrano in lui proporzionali
al numero di sillabe nasali da lui digitate sulla tastiera (mmmmm)
Non vorrei sembrare
troppo severa con l’altro sesso, perché, all’interno di questo circo di “freak
del sexting” e del “famolo strano, ma solo sul social”, c’è spazio anche per le
donne. Vogliamo ad esempio parlare delle fanciulle che amano inviare alla
comunità tutta maschile il proprio culo in perizoma? E quelle che si fotografano
in pose ammiccanti, con le labbra semidischiuse e pronte a ricevere? Abominio
care ragazze… ma perché mai dobbiamo esporre le nostre porzioni di corpo come se
fossimo al mercato, come se si trattasse di quarti pregiati di carne di bue?
Perché il risultato è questo. E poi, bambine mie, o vi chiamate Moana Pozzi e
avete un minimo di nozione di come si fa uno shooting, altrimenti evitate di
mostrare porzioni di cameretta, maglie comprate in stock da Tezenis e scorci di
case da piccolo borghese con quadretti di Madonne appesi alle pareti. Lasciate stare,
va là, datemi retta: rischiate il ridicolo.
Un esempio? Un amico,
uomo per tanti versi interessante, mi ha mostrato le foto inviategli da una
bella signorina; foto molto provocanti, corredate di messaggi espliciti. Quando
gli ho chiesto se conosceva quella persona, lui ha risposto che con lei aveva
avuto solo uno scambio di sguardi. In ogni caso, citazione: “si trattava di una
cavalla scopabile”.
Cavalla? Scopabile?
Fanciulle mediate bene,
e chiedetevi cosa vogliamo essere per un uomo. #trombamico #amicidiletto #spocchiosamente #tribeca #evulvendo
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